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La mia attività di Copywriter è iniziata più per caso che per vocazione. Con questo non voglio sminuire questa professione, ma tutt’altro: diventare Copywriter mi ha letteralmente salvato e traghettato verso l’età adulta.

Il percorso è stato lungo ed è iniziato durante il periodo di studi universitari a Padova. Ai tempi non conoscevo nemmeno il termine Copywriting, ero solo uno studente di Filosofia, idealista, sognatore che amava scrivere, dire la sua. Ho iniziato quindi a tenere un blog personale in cui semplicemente commentavo notizie di attualità. Ero già un fan della parola scritta, ma questa distrazione mi ha portato ad amarla e, inconsciamente, a gettare il seme di ciò che avrei fatto poco più avanti.

Questo mio primo blog tuttavia, conclusa l’Università, è stato abbandonato. Ci sono voluti 4 anni prima che riprendessi a scrivere, questa volta non più per hobby, ma per lavoro.

Da Brescia a Berlino

Nel 2013 infatti mi sono trasferito a Berlino e ci rimasi per un anno. Alla ricerca di un lavoro che mi desse qualche euro per pagare cibo, affitto e qualche birra, mi sono imbattuto nella realtà tedesca dei Minijobs: lavori a 400€ al mese per non più di 12 ore a settimana (circa).

Questo lavoretto, nonostante la paga bassa, aveva i suoi lati positivi: molto tempo libero per gustarsi la cultura berlinese e niente tasse. Berlino, se sai come muoverti, è inoltre una città veramente economica.

Ma che lavoro era?

Copywriter!

Esattamente. Se ci ripenso lo trovo ancora incredibile: ho iniziato a lavorare come Copywriter a Berlinograzie ad un Minijobs. Ciò che molti, in Germania, vedevano come la nuova frontiera della schiavitù (non a torto, a dire il vero) per me è stato il trampolino di lancio per la vita professionale.

Da lì infatti, una cosa tira l’altra, e ho iniziato a collaborare con diverse agenzie.

…e poi di nuovo a Brescia

Nel 2014, dopo l’anno berlinese, sono tornato a Brescia, la mia città natale.

Perché?

Berlino è una città bellissima, le opportunità sono molte, ma sono troppo attaccato a Brescia e soprattutto alla Valtrompia in cui sono cresciuto. Il sentimento ha vinto sul cinico calcolo economico e son tornato a casa. Ho aperto subito Partita IVA e da allora il Copywriting è la mia professione a tutti gli effetti.

L’Italia, è risaputo, non è un paese per giovani e l’innovazione fatica a farsi strada. Essere un Copywriter a Brescia significa lottare giornalmente con i pregiudizi di imprenditori oldschool che non vedono di buon occhio questa “prepotenza” del Web. Col tempo tuttavia ho imparato a consigliarli e formarli circa la necessità di servirsi di questa (relativamente) nuova figura professionale per raccontare la propria realtà aziendale, i propri servizi e prodotti.

Il primo lavoro ufficiale da Copywriter a Brescia

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Il primo lavoro non si scorda mai, giusto?

Lo ricordo ancora: si trattava di un semplicebrand naming per una nuova azienda appena fondata, specializzata nella realizzazione di Software di coordinamento integrato didispositivi di sicurezza, la cui USP era la capacità di collegaretra loro qualsiasitipo didispositivo di qualsiasi marca. Il nome che ho scelto per loro fu Sincrologica. Ora, quasi 5 anni dopo, mi capita ancora di trovare il marchio con il nome da me scelto su riviste di settore, pubblicità, web advertising. Sono soddisfazioni, non c’è dubbio.

Web Heroes: Web Agency a Brescia

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Il lavoro da freelance mi ha portato a conoscere molti professionisti della provincia di Brescia, con alcuni dei quali ho instaurato un vero e proprio rapporto di amicizia oltre che lavorativo. I Web Heroes sono tra questi: un’agenzia web di Brescia con la quale collaboro come Copywriter e SEO Expert. Grazie a loro, ho potuto crescere professionalmente e acquisire nuove competenze.

Grazie a loro ho anche perfezionato il mio stile, adattandolo a diverse realtà aziendali di Brescia. Diversamente da alcuni miei colleghi, ritengo infatti che un Copywriter debba mantenere, sotto sotto, un suo stile, da adattare poi alle varie esigenze del cliente.

Un Copywriter non sarà uno scrittore nel senso puro del termine, non sarà un artista, ma è un creativo e come tale ha una personalità che non deve snaturarsi né perdersi. I miei migliori testi sono infatti quelli in cui sono riuscito a coniugare perfettamente il mio stile di scrittura alle necessità del Cliente.

E per il futuro?

Spesso mi viene chiesto, dai più profani, se il Copywriting sarà per sempre la mia professione. Non so rispondere con esattezza a questa domanda, ma sono certo che, finché potrò, lo sarà. Il web è in continua evoluzione e con lui il mercato. Non possiamo sapere cosa ci sarà tra 10 o 20 anni, se il web esisterà ancora o in quale forma. Noi, nuove professioni nate con Internet, siamo così dipendenti dal web che dobbiamo evolverci con esso. Personalmente, come Copywriter, mi son dovuto subito adattare acquisendo competenze SEO e Web Design, in quanto il mercato (almeno a Brescia) lo esigeva, tanto che la maggior parte delle mie entrate dipende ora per lo più da lavori di SEO e Web Design più che dal Copywriting.

Come mi vedrò tra 20 anni? Non posso saperlo. Forse il Copywriting verrà svolto per la maggior parte da robot (già esistono AI che permettono la produzione automatica di testi), o forse no, ma nell’incertezza conviene aggiornarsi costantemente, innovarsi, sperimentare per essere sempre attuali.